DONNY sulla VIA VANDELLI

DONNY sulla VIA VANDELLI

Dal 25 settembre al 01 ottobre 2023 ho percorso la Via Vandelli con Donny nella versione DONNY CV18 in fibra di Carbonio con lo zaino Donny Amphibius; è stata una esperienza incredibile, uno dei cammini più belli che abbia percorso fino ad oggi e con Donny le elevate difficolta di questo percorso sono state facilmente affrontabili. 

La Via Vandelli collega Modena e Massa. Il Duca Francesco III d'Este chiese a Domenico Vandelli un progetto per una strada moderna, di facile manutenzione, che passasse solo per i territori del ducato estense. Si tratta di una strada frutto dell'illuminismo, di un sovrano e del suo progettista. La prima strada europea progettata e fornita di infrastrutture per l'alloggio e il ristoro, una gigantesca opera dell'ingegno umano del 1750. Oggi in gran parte è nascosta sotto le strade moderne, o sbiadisce in sentieri, o sparisce tra prati e boschi. 

La lunghezza totale del cammino raggiungei circa 170 chilometri da Modena, ma l'altimetria è il vero lato impegnativo di questo cammino che arriva quasi a 5400m di dislivello positivo complessivo, affrontando anche il passo del Lagadello sul crinale tosco-emiliano e il passo della Tambura tra le alpi Apuane, entrambi a 1620 m di quota.

La scelta dlla versione in fibra di carbonio è stata inizialmente scelta per la preoccupazione di dover caricare Donny sulle spalle, in realtà solo il tratto finale di salita al Passo Tambura sulle alpi Apuane mi ha costretto a portare Donny in versione zaino, principalmente per la problematica di presenza di grosse pietre sul tracciato; per tutti i restanti km Donny è stato un formidabile compagno di viaggio nella versione a traino, anche sui tratti originali della Via Vandelli, ed anche sulla ripida e lunga discela dal rifugio Nello Conti fino a Resceto. 


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